Mediologica ripresa

Una mediologica ripresa di Walter Veltroni, quella al circo Massimo.

Un discorso tenuto in mezzo alla gente su un palchetto quadrato: alle spalle il palco con gli altri protagonisti, davanti un mare sterminato di volti e bandiere. Efficace e credibile la presenza immersiva, nella gestualità e nel tono.

Si parte nella costruzione del “mito fondativo”, l’antifascismo, per arrivare ai temi politici declinati nella cornice della crisi economica e sociale.

Il discorso produce una tag clouds (wordle generated) – a caldo e non troppo ripulita – che parla da sola.

Il raccordo tra temi caldi e l’identità nazionale contraddistinguono l’ossatura del discorso.

C’è anche il “futuro”, ma è un pensiero troppo piccolo per essere una tag di “peso”. E’ però nella chiusura del discorso, che raccorda coraggio e tenacia dei nostri antenati con le possibilità future… lasciate aperte.

Finale “calcistico” con canto collettivo dell’inno di Mameli inquadrando in modo stretto il gruppo dirigente con Veltroni che, posso dire? non mi è mai sembrato efficacissimo medialmente.

Un pensiero riguardo “Mediologica ripresa

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