Sui modi di pensare la ricerca da queste parti

E’ ospite qui da noi Jean Burgess (Queensland University of Technology) che forse in Italia conoscete per essere uno degli autori di questo libro. L’idea che abbiamo nel Dottorato di Ricerca in Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo è quello di ospitare per un periodo (minimo una settimana) ricercatori che vengano da noi a terminare un loro progetto (scrivere un paper di ricerca, rivedere una pubblicazione, scalettare il loro prossimo libro…). Jean, ad esempio, è venuta a lavorare a questo. È una bella occasione per tutti noi di chiacchierare sui reciproci field di ricerca, condividere idee e mettere in circolo in modo informale la conoscenza tra livelli diversi di esperienza di ricerca nell’accademia.

Ci è sembrato, poi, un bel modo di iniziare il nuovo anno del Dottorato – aspettando che venga svolto il concorso per portare fra noi nuovi dottorandi – approfittare della presenza di Jean e mettere a tema il modo di fare ricerca sulla Rete e con la Rete per chi fa ricerca sociale. Hanno risposto in diversi. Si tratta in generale di giovani ricercatori, quelli che sperimentano metodi che hanno voglia di farsi domande. Alcuni porteranno presentazioni altri ci aiuteranno a fare le domande giuste. Questo è il nostro WARM (Workshop on Advanced Research Methods).

Il senso dell’incontro WARM è quello di ragionare su come coniugare ricerca sociale e grandi basi dati online, come analizzare i nuovi pubblici, confrontarci sulle metriche per analizzare le conversazioni … Tra i luoghi che il programma propone come ambiti di ricerca troviamo una centralità dei siti di social network (con tutte del sfumature definitorie del caso) e una proposta diversificata di metodologie ed approcci.

Se avete voglia potrete seguirci giovedì  30 settembre sul canale video del dottorato.

PS: quella che trovate nell’immagine non è, ovviamente, una domanda di ricerca 😉

2 pensieri riguardo “Sui modi di pensare la ricerca da queste parti

  1. […] Ieri sono stato ospite del Workshop on Advanced Research Methods (WARM) organizzato dal gruppo del LaRiCA dell’Università di Urbino, un gruppo che chi frequenta i social media conosce nelle figure di Giovanni Boccia Artieri, Luca Rossi, Fabio Giglietto ed altri. Ospite d’eccezzione della giornata è stata Jean Burgess, una ricercatrice australiana che assieme a Joshua Green è autrice di un interessante studio su Youtube e la clip culture e che in questi giorni è stata ospite degli urbinati. […]

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