Twitter è diventato un racconto in soggettiva di come cambia il mondo in cui i protagonisti degli eventi si rendono testimoni in tempo reale o metacomunicano sugli eventi stessi esprimendo emozioni e sentimenti che spesso sono pezzi di storie che compongono la Storia.
Vi ricordate il tweet di Obama nel giorno della sua vittoria?
Seguire un #hashtag consente di raccogliere a chi fa ricerca anche centinaia di migliaia di tweet da analizzare quantitativamente e qualitativamente. Citare un tweet in un articolo accademico diventa così sempre più comune. La Modern Language Association ha definito uno standard di citazione.
Quindi quando citeremo il tweet di Obama sarà:
Barack, Obama. (BarackObama).
“We just made history. All of this happened because you gave your time, talent and passion. All of this happened because of you. Thanks.” 5 Novembre 2008, 19:34.Tweet.
Uno stile semplice che contiene tutti gli elementi utili per collocarlo temporalemente – l’ora è quella della propria timeline – ed attribuirgli un’identità. Tranne uno: la localizzazione online, cioè la possibilità di riscontro inequivocabile della citazione. Consiglio quindi di aggiungere sempre in nota il link al tweet.
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[…] Conti ce lo spiega sulla carta stampata. Da buon accademico Giovanni Boccia Artieri da qualche indicazione tecnico e, ovviamente, il punto di vista di GG è sempre una lettura interessante che non può […]