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La “stagionalità” della nostra presenza online è abbastanza evidente. I momenti della giornata, della settimana e dell’anno che contraddistinguono la produzione di contenuti sono sufficientemente noti. Da una discussione natalizia su Twitter emerge però una notazione interessante rispetto al tema evergreen sulla presunta “morte dei blog”
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A partire da questa conversazione asincrona e dalla lettura di un post dei Wu Ming sul loro ripensare il modo di stare su Twitter in relazione al blog, ho scritto il post Per un uso ecologico di Twitter, cercando di capire le motivazioni di una possibile re-espansione del blog nel 2012.
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Per un uso ecologico di TwitterPubblicato il 27 dicembre 2011 da gboccia Twitter in Italia è cambiato molto nell’ultimo anno. La sua massificazione, promossa dalla noto…
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Massimo Mantellini, che un po’ è una delle voci della coscienza del digitale e della blogosfera italiana ha esplicitato i suoi dubbi sul fatto che i blog avranno un nuovo momento di hype, partendo dall’esperienza di mondo vicino che vede scemare il numero di post fatto dai friend dei blog che segue.
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Risorgimento blog? – manteblogHo amato Twitter per un po’. Nel 2007. Poi ho praticamente smesso di utilizzarlo quando è diventato altro. Fino a poco tempo fa l’ho lasc…
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Essendo Massimo un maître à penser per la nostra Rete, capace di mettere in agenda (web) i temi, ha rilanciato efficacemente la discussione che Blogbabl aggrega:
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Risorgimento blog? | discussioni in corso nella blogosferaHo amato Twitter per un po’. Nel 2007. Poi ho praticamente smesso di utilizzarlo quando è diventato altro. Fino a poco tempo fa l’ho lasc…
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Vincenzo Cosenza mette sul piatto alcuni dati rispetto ai numeri della realtà di cui stiamo parlando, acqua utile al fiume del dibattito che mostra una realtà consistente e tutt’altro che svanita (dovremo lavorare poi sul rapporto tra “esistenza” di un blog e sua produzione, capacità di attrarre commenti, cioè di sviluppare dibattito, eccetera).
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PierLuca Santoro mette l’accento sulla forma post-blog che editorialmente potremo avere: ”
il termine blog sia ormai una “parola scatolone”, troppo ampia di significati per poter dare un senso unico ed univoco al dibattito che pure continuo a seguire con attenzione ed i cui sviluppi mi piacerebbe
affrontassero la questione del blog come format editoriale adottato anche da quotidiani e, appunto, superblog “ -
Fare Luce sui BlogDa un paio di giorni è in corso un dibattito trasversale [l’ennesimo?] su morte e resurrezione dei blog, che forse sono colpevole di aver…
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Giuseppe Granieri focalizza la relazione blog/social network su cui dovremmo riflettere: ”
la questione centrale è che -secondo me- non c’è vera concorrenza tra i social network e i blog. Fanno lavori diversi e complementari. I social network, per dirla con la Technology Review, «costruiscono un layer di intelligenza distribuita», sono utilissimi per la distribuzione dei contenuti e per l’accesso diffuso in un modello a rete.” -
Eppure qualche segnale di una inversione di tendenza culturale che porta a ri-abitare con più intensità la realtà dei blog sembra esserci:
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“2012: The Year of the Blog « Sysomos Blog – goo.gl/GbDtG – Dicevamo… @GBA_mediamondo @pandemia @mante @_arianna @webeconoscenza
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Anche nella realtà a noi più vicina, se leggiamo quanto spiega Luca Conti sulle motivazioni che lo porteranno a rivedere la sua attività sui social network a favore del blog: ”
Le reazioni dei tuoi amici ai contenuti che pubblichi danno dipendenza. Il meccanismo, studiato scientificamente, funziona in maniera tale che più pubblichi contenuti e commenti, più torni a vedere se qualcuno ha apprezzato o ha commentato, perché tali reazioni provocano piacere a livello chimico nel nostro corpo. Una soddisfazione data dall’avere attenzione. Un ciclo che ho bisogno di invertire, riportando più equilibrio.” -
2012, l’anno della rinascita dei blog?Giovanni Boccia Artieri sta animando da qualche giorno, complici il fine anno, un dibattito online sui blog nel 2012. Una rinascita in ar…
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Con lui ho cercato di approfondire le cose e ne è nato un post di approfondimento:
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“Stimolato da Giovanni Boccia Artieri @GBA_mediamondo > 2012, l’anno della rinascita dei blog? bit.ly/tpiR90 #rinasciblog
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2012, l’anno della rinascita dei blog?Giovanni Boccia Artieri sta animando da qualche giorno, complici il fine anno, un dibattito online sui blog nel 2012. Una rinascita in ar…
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Oppure potete leggere il post di Luisa Carrada che spiega perché “mentre Twitter esplode, il blog sembrerà pure un po’ fuori moda, ma la misura del post rimane la più congeniale per me.”
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W i post, lunghi quanto vuoiSto recuperando molte letture in questi giorni e anche riprendendo il ritmo di scrittura in questo blog. Mentre Twitter esplode, il blog …
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E’ evidente come attorno al dibattito sulla funzione dei blog ritroviamo l’altro lato della medaglia: i social network con la possibilità offerta di disperdere contenuti, fluidificarli, non costringere i percorsi identitari dentro recinti. Insomma: quella dei blog rischia di essere una battaglia di retroguardia, un po’ elitaria, se vogliamo.Interessante al proposito la metafora utilizzato da Daniele Sensi: “I blog sono i CD; i social network sono gli mp3. Così come l’industria discografica, dopo aver assecondato la fluidità dei propri prodotti abbondando il vinile -meno user friendly ma dalla qualità superiore-, appare ora sciocca a voler ristabilire un controllo totale sugli stessi, allo stesso modo il dibattito sul ritorno al blog volto alla riaffermazione di una identità digitale che va fluidificandosi su FB e Twitter mi appare piuttosto reazionario.”
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““I blog sono i CD; i social network sono gli mp3” contributo dibattito #risorgiblog di Daniele Sensi on.fb.me/w5f1X6 @GBA_mediamondo
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Su questo versante trovo molto opportuni due commenti che ho ricevuto al mio post di lancio del dibattito su FriendFeed.Scrive Gallizio: ” Trovo solo poco gratificante (non in te, quanto in alcuni comportamenti, wu ming compresi) l’ansia normalizzatrice. Tra non detti, ellittiche, disseminazioni di senso, la posta in gioco su twitter è (per chi vuole) il piacere, non la comprensione. Se è vero che non si può non comunicare, si può benissimo non capire”.
E Mafe: ““penso anch’io che torneremo a scrivere di più anche sui blog, ma spero che twitter resti uno spazio di produzione di microcontenuti autosufficienti e che, per una volta, sia il lettore a capire che capire tutto subito non è possibile, non è obbligatorio, non è neanche gratificante. è l’approccio passivo il problema, problema che però esiste solo se come “autore” te lo poni (che poi, pensando ad altro, bloccarsi se non si è capito perfettamente tutto è una fregatura anche con i media tradizionali, non è che l’intertestualità nasce oggi, non potrai mai capire tutto tutto)” -
Il dibattito è in crescita e questo storifyng cercherà di aggiornarlo a partire dalle vostre segnalazioni.
[…] Twitter, ha aperto una discussione interessante, grazie anche alla capacità di GBA di ergersi ad aggregatore…….non […]
[…] jQuery("#errors*").hide(); window.location= data.themeInternalUrl; } }); } mediamondo.wordpress.com – Today, 1:23 […]
[…] discussione di questi giorni sul #risorgiblog è stata riassunta in questo post di GBA. I vari link li trovate lì. Visto che il mio precedente post era facilmente equivocabile e […]
[…] quella dei blog: e non è che si parli proprio di morte, quanto di una fase che precede il risorgimento, previsto da molti per il 2012. Io credo semplicemente che ad essere morta, e ormai da anni, sia […]
[…] quella dei blog: e non è che si parli proprio di morte, quanto di una fase che precede il risorgimento, previsto da molti per il […]
[…] discussione di questi giorni sul #risorgiblog è stata riassunta in questo post di GBA. I vari link li trovate lì. Visto che il mio precedente post era facilmente equivocabile e […]
[…] Giovanni Boccia Artieri ben riassume le varie discussioni in corso sul risorgere dei blog nel 2012. Ne nasce un titolo che è anche un hashtag per Twitter #risorgiblog (non si può oramai prescindere, non si può lasciare un post solo su un blog con i suoi commentatori, le conversazioni avvengono anche altrove, abbiamo imparato da tempo a tenere il filo di ciò che si dirama da un blog attraverso Twitter, Facebook, Friendfeed ecc. anche se è più faticoso). Mi dicono che #risorgiblog sia diventato anche trending topic di Twitter ad un certo punto e che ne è nato anche uno Storify per tenerne traccia. Bene! […]
[…] ha riassunto magistralmente il #risorgiblog: i punti di vista sono molteplici, tutti di buon senso e molti condivisibili, per […]
[…] quella dei blog: e non è che si parli proprio di morte, quanto di una fase che precede il risorgimento, previsto da molti per il […]
[…] più quotati #risorgiblogPer un uso ecologico di TwitterChi sonoLettera di NataleAccattonaggio digitaleinFamigliaFastweb tra […]
[…] lance) e ne scriviamo su Wired. Ma soprattutto per la prima volta sto seguendo con interesse la discussione nata da una bella analisi di Giovanni Boccia Artieri che scommette sul risorgimento dei blog nel […]
[…] quella dei blog: e non è che si parli proprio di morte, quanto di una fase che precede il risorgimento, previsto da molti per il […]
[…] Twitter, ha aperto una discussione interessante, grazie anche alla capacità di GBA di ergersi ad aggregatore…….non […]
[…] dispersi tra blog e social network che ho cominciato ad aggregare “storificandoli” su #risorgiblog. A partire da questi stimoli ho cercato di approfondire parlandone con alcuni osservatori interni […]